Il Vermentino trova la sua zona d’elezione lungo le coste sud europee che vanno dalla Spagna fino al centro Italia, passando per la Francia e le sponde corse e sarde. E infatti per noi italiani dire Vermentino significa pensare immediatamente alla Sardegna. Negli ultimi anni questo vino ha riscosso tanto successo grazie ad alcune caratteristiche che hanno incontrato il favore di gran parte dei consumatori: il Vermentino infatti è molto profumato, poco acido ma di grande sapidità.
Sulle origini del nome ci sono diverse ipotesi: c’è chi attribuisce la sua etimologia alla parola “fermento”, a causa delle caratteristiche pungenti che il vitigno esprime quando non è ancora maturo; altri credono che Vermentino sia da collegare a “vermene”, ovvero ramoscello giovane.
È il più importante vitigno a bacca bianca della Sardegna e la sua produzione è consentita nelle province di Cagliari, Nuoro, Oristano e Sassari. La Denominazione di Origine Controllata "Vermentino di Sardegna" esiste dal 1988 ed è riservata ai vini prodotti per l’85% con Vermentino. Oltre alla più nota versione ferma, esistono anche versioni frizzanti e spumante.
Amabili caratteristiche
Giallo paglierino, dai riflessi verdognoli e brillanti, il Vermentino al naso sprigiona profumi intensi di fiori di campo, bianchi e gialli, sentori erbacei e note di pesca. In bocca risulta minerale, secco, amabile, fresco, con un leggero retrogusto amarognolo. Alcune versioni più affinate possono presentare aromi di frutta secca e miele, mentre in chiave sparkling presenta i caratteristici sentori di crosta di pane.